Luca Olla –
Anche Sinnai sarà uno dei 1.368 comuni che domenica 5 giugno 2016 chiamerà i suoi cittadini in possesso del diritto al voto a pronunciarsi per l’elezione diretta del suo Sindaco e del Consiglio comunale.
Nel ricordare che le interviste saranno pubblicate nello stesso ordine della scheda elettorale, iniziamo a proporvi quella rilasciata dal candidato sindaco per la coalizione “Sinnai Insieme” Matteo Aledda.
Cosa significa per Matteo Aledda essere eletto sindaco?
Per me, essere eletto sindaco, significa avere avuto la fiducia e le aspettative dei miei concittadini per condividere un diverso modo dell’amministrare. Significa che devo dare la totale disponibilità della mia persona e della mia professionalità a disposizione del nostro bene comune. Significa che devo dare le mie conoscenze professionali ed umane su tutto ciò che è Sinnai e sinnaese, agendo in ogni contesto (locale, regionale, nazionale, europeo, e non solo…) utile ed importante per la ripresa economica, sociale e culturale, e da attuare con azioni strutturate e condivise.
Quali sono le priorità per Sinnai, e i punti più salienti del suo programma elettorale?
Non è difficile rispondere a queste domande, basta guardarsi intorno, ascoltare i miei concittadini, e subito scaturisce il quadro delle priorità. Sono quelle che in questi mesi di lavoro della coalizione che mi sostiene hanno poi costituito i cinque punti fermi del mio piano di lavoro, del mio cronoprogramma, e, fra queste sicuramente quella della vivibilità di Sinnai, non certo misurabile in metri quadrati di asfalto ben tenuti, ma in base alla quantità e qualità di spazi sistemati a verde. La mobilità sul nostro territorio non può e non deve essere un problema per chi amministra, non deve essere affrontato episodicamente e magari solo quando il dissesto comporta seri problemi alla quotidiana circolazione e limitativa alla fruizione dei pubblici servizi. Deve essere piuttosto una risposta pianificata in tutti i suoi aspetti, al fine di garantire a chiunque la possibilità di fruire di ogni spazio, di ogni luogo d’interesse pubblico, poter accedere liberamente ad un mezzo pubblico o ad un ufficio, poter fruire delle nostre piazze, della NOSTRA PINETA! Questo vuol dire riorganizzare la macchina amministrativa al fine di avere maggior efficacia ed efficienza. Contemporaneamente devono essere affrontati i vari aspetti legati allo sviluppo e promozione del territorio, e messe in atto le nostre azioni sugli aspetti urbanistici, sui trasporti e mobilità, sullo sviluppo turistico, dell’agricoltura e dell’artigianato, che in rete con un diverso modo del fare commercio, creeranno sicuramente i presupposti del vivere bene, e del risveglio dell’essere sinnaese. Il mio primo periodo sarà inoltre caratterizzato dalla riorganizzazione e la ripresa del coordinamento do ogni attività culturale, mirate alla crescita sociale e per costituire le basi della professionalità e per le intraprendenze economiche. Voglio infatti che la nostra ricchezza culturale e immateriale, rappresenti una fonte importante di crescita sociale ed economica mettendo in mostra le nostre radici identitarie, dando maggiore attenzione alla scuola e allo sport. Tutto ciò per me, essendo il presupposto dello star bene dei cittadini, costituisce inoltre la base per abbattere il disagio sociale e creare opportunità alla persona con maggiori garanzie di risposta al diritto di un dignitoso lavoro e non più essere legato all’assistenzialismo. Infine, non dimentico certo il diritto dei cittadini di essere al centro dell’azione amministrativa, partecipando attivamente al lavoro decisionale tramite vere azioni e strumenti di cui il mio programma ha dettagliatamente individuato ed al quale invito a far riferimento.
Quali politiche della precedente amministrazione vorrebbe modificare?
Non è mia consuetudine iniziare un lavoro prendendo in considerazione gli aspetti negativi o discutibili di chi mi precede. Anzi, semmai vado a ricercarne i lati positivi e verifico se questi rientrano nei modi o nelle azioni strutturate per perseguire determinati obiettivi. E su questo, sia ben inteso, io e la mia coalizione abbiamo maturato, anche con la continua partecipazione dei sinnaesi, ma non solo, obiettivi con modi e azioni (politiche?) ampiamente illustrate nel nostro programma di lavoro che costituisce non programma elettorale ma le linee aperte alla partecipazione attiva dei cittadini al cronoprogramma amministrativo.
Giovani e non: occupazione. Quali sono le proposte che intendete concretizzare per creare nuovi posti di lavoro?
Premesso che una amministrazione comunale non crea posti di lavoro ma realizza azioni e interventi mirati, che per scelta strategica devono essere un connubio tra l’intraprendenza privata e quella pubblica. Infatti se la realizzazione una opera pubblica può creare occupazione temporanea (spesso di maestranze non di Sinnai), è invece prioritario realizzare i presupposti che stanno alla base ed in appoggio ad ogni iniziativa ed intraprendenza proposta dai nostri concittadini. Ad ogni intraprendenza del settore primario è necessario che l’amministrazione si faccia carico intanto della rete viaria rurale e dell’ampliamento delle superfici irrigue anche tramite l’utilizzazione, previo ulteriore trattamento delle acque reflue provenienti dal nostro depuratore. Fondamentale è l’ampliamento delle aree Pip che non necessariamente devono essere mirate alla sola costruzione del singolo locale, ma deve avere capacità aggregante in cicli di produzione premiandone l’innovazione anche con sgravi e facilitazione in carico alla stessa amministrazione. Per me è fondamentale la totale revisione dell’Ufficio SUAP il quale deve costituire l’Area d’Azione dello sviluppo di ogni settore economico, in grado di dare risposte immediate (per quanto mi riguarda anche in anticipo) ad ogni nuova iniziativa, anche sotto il profilo economico finanziario in atto o da divenire, sia essi di tipo strutturale tramite RAS che a gestione diretta fondi UE, per il quale necessariamente risulterà fondamentale dare ai funzionari interessati adeguate e diverse motivazioni e preparazione anche di tipo linguistico. Puntare sullo sviluppo turistico, significa anche questo, facilitare ogni tipo di intraprendenza! Mi assumo l’impegno concreto della promozione turistica istituendo il Piano per lo Sviluppo Turistico di Sinnai che dovrà interfacciarsi con il totale rifacimento del nostro Piano Urbanistico. Questo perché le intraprendenze previste dal PUC considerino non solo la costa ma il complesso di tutto il nostro patrimonio ambientale e storico. Quindi una totale diversa visione di promuovere sviluppo e di creare stabile occupazione!
Lei è un architetto e tra le sue fila si contano molti tecnici del settore urbanistico, quale sarà la sua politica in questo specifico settore?
Tra i miei 113 candidati si possono contare tantissime giovani professionalità disposte a dare il loro contributo per la ripresa economica e sociale del nostro paese. Il settore urbanistico a cui appartengo non lo pongo nella centralità del mio programma di lavoro, è una parte che concretizza la Territorialità e l’essere SINNAESE nel contesto spazio tempo. Per la verità, nelle mie liste figurano molteplici professionalità e specialisti del settore turistico, in quanto, condividendo le aspettative dei miei concittadini, voglio dare in merito risposte concrete, circostanziate, pianificate. Le azioni in questo settore, partono tutte dal presupposto di migliorare l’essere sinnaese attraverso il riconoscimento dei Centri della Collettività Sinnaese (Solanas, Torre delle Stelle, Tasonis, San Gregorio…) che unitamente al Centro Urbano dovranno costituire gli assi portanti della coesione identitaria di Sinnai. Ogni azione da regolamentare nasce e si inserisce in questa ottica: territorialità uguale armonia tra Territorio e Centri della Collettività. Ma anche su questo, rimando a quanto contenuto nel mio programma, sulle azioni previste per raggiungere questo importante obiettivo.
Ha già pensato ai nomi del team che andrebbero a comporre la Sua Giunta?
Solitamente quando si propone un piano di lavoro, si indicano le professionalità necessarie per poter perseguire al meglio gli obiettivi previsti. Sfogliando il nostro programma, queste emergono a chiare lettere. I nomi li scriviamo insieme, direttamente o indirettamente, quando andiamo a votare.
Perché i sinnaesi dovrebbero darle fiducia?
Il forte attaccamento alle mie radici, mi ha spinto ad intraprendere questo percorso, per dare il contributo al bene della mia Sinnai, assumendo in prima persona la guida del progetto di cambiamento che il paese chiede.
Con questi presupposti, costituenti la base del senso civico dell’essere sinnaese propongo un diverso modo dell’amministrare, che partendo appunto dal consenso dei cittadini sulle professionalità ed esperienze, si struttura e si organizza in rete, per costruire quel sentito cambiamento da sviluppare in totale trasparenza, con la partecipazione degli stessi cittadini, promuovendo il coinvolgimento attivo della popolazione nelle scelte fondamentali per la comunità. In particolar modo, in me, rimane fermo l’impegno per costruire in maniera concreta, prospettive di nuove e reali vie di sviluppo e di lavoro per i giovani, le donne e soprattutto per coloro che il lavoro lo hanno perso.
Affinché questo sentito cambiamento che tutti vogliamo, possa essere raggiunto, risulta indispensabile, condividere con me e la coalizione che mi sostiene, l’impegno per la crescita del bene comune, con i vostri suggerimenti, le vostre idee innovative e con le vostre proposte. Sono certo che la vostra fondamentale partecipazione, creerà il valore aggiunto che la nostra Sinnai merita ed aspetta.
A tutti un grande grazie per l’attenzione manifestata.